L’Associazione l’Altra Zampa ottiene il sequestro del cane in balcone


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Era già successo nel 2015: VICKY, una cagnetta legata a catena che viveva in un balcone, era stata sequestrata per ben due volte e l'uomo veniva denunciato per maltrattamento di animali. Della vicenda si occuparono diverse associazioni animaliste tra cui il PAE e alla fine l'animale finalmente veniva affidato ad una famiglia di Firenze.
 
Oggi a distanza di poco più di un anno, si ripresenta purtroppo una situazione quasi identica a quella di Vichy, stesso paese (Lentini) e stesso proprietario, con la differenza che al posto di Vichy c’è Bella, una cagnolina di taglia medio-piccola, tutta nera con una bella macchia bianca sul petto. Pure in questo caso si sono levate petizioni e proteste di Associazioni e di privati cittadini indignati per essere stato permesso al medesimo uomo di detenere un cane malgrado il precedente sequestro. Anche la nostra Associazione si è occupata della vicenda incaricando i propri avv.ti di fiducia, Gaetana Cipolla del foro di Catania e Corrada Romano del foro di Siracusa, di predisporre una denuncia particolareggiata attraverso l'ascolto dei denuncianti, in particolar modo della signora Anna Cannone, che si è molto attivata, fino a chiedere anche il nostro intervento, con un unico obiettivo: liberare Bella! E per questo alla stessa va tutta la nostra stima e ringraziamento.
 
Dalle testimonianze di chi ha preso a cuore la vicenda e dalla documentazione allegata alla denuncia risulta che la piccola Bella ha vissuto notte e giorno, perennemente in un balcone, invaso perlopiù da masserizie e svariati oggetti che hanno ridotto notevolmente lo spazio di movimento della cagnetta, vedendosi negato nel tempo il diritto di sgambare, correre, socializzare con altri animali o con persone, condizione questa che inevitabilmente porta l'animale ad un notevole stress e ad un progressivo stato di depressione per la frustrazione dovuta alla impossibilità di soddisfare i primari bisogni insiti nella sua natura. Risulta dalle denunce e documentazione che Bella era altresì costretta a vivere in luogo con gravi carenze igienico-sanitarie, sulle proprie deiezioni, poiché il proprietario non provvedeva a portarla fuori per fare i propri bisogni fisiologici ne a rimuovere le deiezioni lasciate sul balcone. Freddo, pioggia, tuoni, fulmini o caldo torrido: nessuna pietà per Bella!
 
Pertanto, con l'atto di denuncia, l’Associazione L’Altra Zampa ha chiesto alla Procura che si procedesse al sequestro di Bella per le inaccettabili condizioni di detenzione. In data 14.11.2016, il Pubblico Ministero dott. Grillo, ha proceduto all’immediato sequestro del cane con denuncia a carico del proprietario per il reato di abbandono di animale e maltrattamento, per le modalità di detenzione che hanno procurato alla cagnetta notevoli sofferenze per essere stata costretta a vivere in condizioni incompatibili con la sua natura. Ora l’Associazione L’altra Zampa continuerà la battaglia, una battaglia rivolta ad un sistema che per l’ennesima volta non ha funzionato. Ci lascia, infatti, basiti il vedere in poco tempo ripresentarsi la medesima situazione del 2013. Chi ci conosce sa che noi andiamo ben oltre la semplice apparenza, noi ora chiediamo di conoscere le responsabilità che si celano dietro all’ennesimo caso di maltrattamento perpetrato nel tempo.
 
Intanto, cogliamo l'occasione per rivolgere un particolare ringraziamento alla Procura di Siracusa che ha dimostrato grandi competenze anche nell'ambito dei maltrattamenti di animali. Ringraziamo altresì il NIRDA presso la Procura di Siracusa e i Carabinieri di Lentini che hanno dato prova di alta professionalità e al contempo di grande sensibilità e delicatezza durante le fasi del sequestro. Parole di elogio anche nei confronti del nostro volontario Francesco Bazzano che si è occupato del prelievo del cane e del suo accudimento durante il trasporto. Infine si ringraziano i cittadini che con la loro voce e protesta hanno portato alla luce l'ennesimo caso di maltrattamento.
 
Adesso Bella, è affidata alle nostre cure, si trova presso un centro cinofilo che si occuperà del suo recupero. Attendiamo nel frattempo la convalida del sequestro affinché si aprano per Bella le porte di un futuro roseo e sereno.
 
Il Presidente
Irene Rizza