Condannato il maltrattatore di Bella


BellaCE L’ABBIAMO FATTA.
L’ALTRA ZAMPA ha ottenuto giustizia dal Tribunale di Siracusa, che ha riconosciuto la responsabilità penale dell’imputato N.F., per il reato di maltrattamento e abbandono di animale di cui agli artt. 544 bis e 727 c.p., commesso nei confronti della propria cagnolina di nome Bella.
Vi ricordate?? Accadeva a Lentini in provincia di Siracusa nell’estate del 2016.
Bella è stata detenuta per anni in un piccolissimo balcone, pieno di masserizie e di spazzatura, costretta a vivere in condizioni incompatibili con la sua natura, senza nessun riparo e con una fortissima limitazione dei propri movimenti, tanto che quando il nostro avvocato Gaetana Cipolla, insieme al nostro volontario Francesco Bazzano si sono recati sul posto accompagnati dalle forze del NICTAS, per l’ esecuzione del sequestro disposto nel Novembre del 2016 dalla Procura di Siracusa, la povera cagnetta era in estrema difficoltà e non riusciva nemmeno a camminare.

Bella è stata da subito affidata alla nostra Associazione che se ne è fatta carico.
A causa però dei gravi danni psicofisici che la cagnolina aveva subito, la nostra Associazione ha chiesto e ottenuto dalla Procura di Siracusa, l’autorizzazione affinché Bella venisse trasferita presso il Centro Cinofilo “Il CANIS IN FABULA” di Catania dove le educatrici, Stella Cimino e Linda Strazzeri, hanno provveduto al suo recupero comportamentale.
Ricordiamo che Bella per i primi giorni non riusciva neppure a reggersi sulle proprie zampine a causa del fatto che, da quando era stata affidata all’imputato, non aveva mai deambulato; quindi, si rifiutava di uscire dal suo box, non annusava, non interagiva con l’ambiente e con chi le si avvicinava.
Tanti sono stati i sacrifici, anche economici, fatti per salvare Bella ma alla fine ci siamo riusciti!
Bella ha acquisito di nuovo fiducia nell’essere umano e ha conosciuto ben presto l’amore della sua splendida mamma, la signora Leonarda, ben prima che il processo si concludesse. Infatti, grazie ai nostri legali Gaetana Cipolla e Irene Rizza, abbiamo ottenuto subito lo svincolo del cane dal suo maltrattatore, richiedendo che la proprietà della piccola venisse trasferita all’adottante, tramite una procedura di “alienazione dell’animale”, in quanto equiparato a “bene deperibile”.

Il nostro plauso e i nostri più sinceri ringraziamenti vanno al Dott. Salvatore Grillo della Procura di Siracusa, che ha predisposto il sequestro di Bella, al GIP Dott. Michele Consiglio, che ha accolto la nostra richiesta di alienazione del cane, e agli ufficiali del NICTAS della sezione di PG presso il Tribunale di Siracusa, che hanno curato con grande professionalità tutte le fasi del sequestro di Bella.
Al Giudice Dott. A. Cannata i nostri complimenti per l’eccellente lavoro svolto in quanto, con questa importante sentenza di condanna, ha applicato correttamente la legge secondo gli ormai consolidati orientamenti giurisprudenziali.
Sia chiaro quindi che detenere gli animali in stato di abbandono e in condizioni incompatibili con la loro natura procura loro grave sofferenza, configurando il reato di maltrattamento di animale e abbandono di animale, puniti ai sensi dell’art. 554 ter del c.p. e 727 c.p., che in questo caso costerà al suo maltrattatore cinque mesi di reclusione, in continuazione con altre due sentenze di condanna per il reato di cui all’art. 727 c.p. per i quali era stato condannato alla pena di mesi uno di arresto e € 500,00 di ammenda, oltre all’obbligo di risarcire i danni alla nostra Associazione che si è costituita parte civile.

Vogliamo anche ricordare che tutta l’operazione di salvataggio di Bella è stata possibile grazie al coraggio di alcuni comuni cittadini, e precisamente delle signore Anna Cannone e Patrizia, che impietosite dalla grave situazione di detenzione della cagnetta, hanno deciso prima di denunciare personalmente e poi si sono rivolte alla nostra Associazione, che ha curato a proprie spese tutta l’azione legale per giungere alla liberazione di Bella e alla condanna del suo maltrattatore.
Ovviamente tutto questo è stato possibile anche grazie a tutti coloro che ci sostengono da sempre! Quindi, un grazie anche a voi.